Michel Théron
Piccola enciclopedia delle eresie cristiane
Presi questo libro, scegliendolo tra altri titoli nella biblioteca del mio comune, perché volevo saperne di più su alcune eresie ed era quello che mi sembrava più vicino a quello che stavo cercando; ne rimasi folgorato.
Dal titolo mi aspettavo una sorta di polpettone enciclopedico, conciso e denso di informazioni. Era comunque quello che cercavo, un testo che mi desse una buona visione delle eresie senza entrare troppo nello specialistico (insomma, non avevo bisogno di intere monografie sui catari o sui valdesi). Ma il libro era totalmente diverso.
Difatti, come dice l’autore nella presentazione del volume, non si tratta di una semplice Piccola Enciclopedia, ma ai vari lemmi Théron aggiunge un commento all’eresia stessa, ai fatti. Non adotta un rigoroso metodo storico, e lo annuncia nella presentazione, ma adopera una prospettiva più da letterato. Effettivamente leggendo l’intero libro ci si accorge di una certa spinta a romanzare i vari sviluppi dottrinali nati attorno alla figura di Gesù.
Ed è proprio questo che mi ha colpito. Non il “freddo” lavoro storiografico, ma il “calore” del commento. Certo, le varie voci contengono si gli elementi biografici fondamentali (periodo di nascita, il pensatore che ha esposto tale idea, chi l’ha combattuta, i passi biblici d’appoggio), ma questi finiscono in secondo piano, rispetto alla giustapposizione di varie citazioni bibliche e la sostanziale messa in ridicolo di alcune eresie, perché, come giustamente scrive l’autore, citando “fuori contesto si può far dire qualsiasi cosa a chiunque”, e alcuni eresiarchi utilizzavano piccole frasi cambiandone il significato o ignorando altri passi perché poco convenienti.
Certo, non è eticamente storica come metodologia di lavoro, ma questo approccio per me stimola la riflessione sul come prendere la lettura del testo biblico e sulle varie eresie stesse. Non solo l’elencazione delle citazioni del testo sacro di questa o quest’altra eresia, ma anche gli altri passi biblici, che contrastano quelle citazioni, nell’insieme permettono di avere una più chiara visione del testo religioso e permettono una riflessione maggiore sul cristianesimo e sul messaggio di Gesù.
Ed è questo il grande merito di questa Piccola enciclopedia; l’aiuto a riflettere attorno alla parola del Cristo, mettendo sul piatto moltissimi punti di vista, tra loro contrastanti.
La lettura diviene, in conclusione, estremamente salutare perché, oltre a far pensare e riflettere intellettualmente, ci pone d’innanzi a ciò che accade se vige un monopensiero dominante, dove ogni forma di eterodossia viene brutalmente combattuta, senza il minimo rispetto per le idee e le vite altrui. Non che gli eretici fossero tutti santi e i cattolici tutti demoni assetati di sangue, affatto, ogni caso è originale nella sua esistenza; ma questo libro ci educa al rispetto delle idee altrui, al dubitare delle proprie, a non dare nulla di vero per “unzione divina”, a non voler schiacciare con la forza chi non la pensa come noi, ma, piuttosto, a cercare un punto d’incontro.
GIUDIZIO:
*****
DATI TECNICI DEL TESTO RECENSITO
AUTORE: Michel Théron
TITOLO: Piccola enciclopedia delle eresie cristiane
CASA EDITRICE: il Melangolo
N° PAGINE: 293
ANNO DI EDIZIONE: 2006