#RECENSIONE // Mike Davis – Il Pianeta degli Slums

 Mike Davis – Il Pianeta degli Slums

Baraccopoli, favelas, new town, campi profughi. Nel mondo ci sono vari modi per chiamare gli slums, ovvero gli insediamenti informali caratterizzati da un’altissima densità umana e dalla pressoché assoluta mancanza di servizi.
Non si tratta però di un classico fenomeno da “Terzo mondo”, ma gli slums si possono trovare anche nel più sviluppato mondo Occidentale (nella devizione di slums finisce pure il famigerato rione Scampia di Napoli).

Questo libro di M. Davis fa luce su questo grave problema della società globale, conseguenza immediata della sempre più crescente industrializzazione del globo terrestre. Leggendo questo saggio si vanno a comprendere anche le cause delle costanti migrazioni dai paesi poveri verso quelli ricchi, perché lo sviluppo e la proliferazione degli slums va a braccetto con lo sviluppo e la proliferazione della criminalità organizzata (vedi appunto la camorra a Scampia, o gruppi presenti nelle favelas brasiliane).

Dal letame nascono i fior” diceva de André dando la speranza anche a chi sembra non averne. Davis no. La sua analisi ricchissima di dati va a concludersi con uno scenario che si avvicina al catastrofismo: l’uomo per bene, abituato ai suoi luoghi sicuri, tranquilli, abituato alle villette, agli spazi verdi finirà per scontrarsi con chi non vive che in immense baraccopoli senza nulla.